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GLI OPPOSITORI DI
SCIENTOLOGY
LO SCHIERAMENTO DI FORZE
Alle recensioni e agli articoli favorevoli a Dianetics che si moltiplicavano in gran numero, si mescolarono alcuni colpi bassi piazzati strategicamente per smorzare lentusiasmo del pubblico.
Queste prime critiche negative su Dianetics provenivano dallAmerican Medical Association (AMA), un gruppo che si sarebbe istintivamente opposto a qualsiasi iniziativa da parte di persone non soggette al proprio controllo e alla propria autorità, e che tendesse a migliorare la salute e il modo di vivere della gente. Ma non era come sembrava: le loro critiche non erano farina del loro sacco. I fili delloperazione erano infatti nelle mani di un certo Daniel Blain, direttore medico dellAmerican Psychiatric Association (APA), il quale si rendeva perfettamente conto del fatto che nessuno avrebbe concesso alla psichiatria la credibilità e linfluenza di cui godevano i suoi colleghi medici. La voce dellAMA era in realtà uneco di quella di Blain e dei suoi colleghi.
Servirsi dellAMA per diffondere commenti critici gratuiti costituiva tuttavia soltanto il primo round. Il piano completo concepito dallAPA era molto più elaborato. Dapprima sarebbe dovuta comparire una falsa propaganda su giornali autorevoli, poi, una volta che gli esperti avessero pronunciato la sentenza, queste opinioni sarebbero state date in pasto ai mass media ad ampia diffusione. Inoltre sarebbero stati preparati alcuni dossier per raccogliere tutte queste informazioni poco lusinghiere e distribuirle in lungo e in largo, senza dimenticare, naturalmente, i giusti organi governativi.
Per quanto semplici nel disegno e nellesecuzione, questi piani avrebbero dovuto scatenare conseguenze di vasta portata. Infatti, in misura più o meno marcata, gli attacchi contro Dianetics e Scientology che seguirono non furono altro che il risultato di questo piano iniziale consistente nel fabbricare dossier falsi e diffonderli a destra e a sinistra.
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