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LA
TECHNOLOGIA DI
STUDIO: APPRENDIMENTO E ISTRUZIONE EFFICACI
Seconda barriera: il gradiente troppo ripido
La seconda barriera è rappresentata da un gradiente di studio troppo ripido. Quando uno studente è spinto a intraprendere una nuova azione, senza prima aver capito quella precedente, cade nella confusione.
Cè una serie ben distinta di reazioni fisiologiche che si manifestano quale diretto risultato di questa barriera. Quando ci si imbatte in un gradiente troppo ripido, si prova una specie di confusione o vacillamento.
Comunemente, la causa dellintoppo viene attribuita alla difficoltà della nuova attività intrapresa, ma invece deriva da quella precedente: non avendo compreso pienamente qualche elemento incontrato prima, ci si sente confusi su quello che si sta affrontando in quel momento. Questa barriera allo studio diventa particolarmente evidente in quei campi dove lattività pratica gioca un ruolo importante.
Prendiamo lesempio di una persona che impara a guidare. Non è in grado di coordinare in maniera appropriata i piedi e le mani per cambiare marcia e mantenersi al contempo sulla strada. Si scoprirà che la difficoltà giace in qualche azione precedente, legata al cambio delle marce. Probabilmente, il praticante non riesce neppure a cambiare le marce agevolmente con il motore spento e a macchina ferma. Se questo viene riconosciuto, si può risalire al gradiente saltato e portare la persona a un punto in cui riesca a cambiare facilmente le marce di unautomobile in sosta, prima di ripetere la stessa operazione su un veicolo in movimento.
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