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IN PRIMA LINEA PER LE RIFORME SOCIALI
E poiché si muove ancora a tentoni in questo vicolo cieco in cui è stata condotta, la psichiatria deve passare sopra ai corpi che giacciono nella sua scia. Persino un meccanico studia i motori prima di lavorare su di essi con una chiave inglese. La psichiatria ha omesso questa premessa fondamentale e utilizza risorse molto pericolose. Invece di capire, usa una pletora di farmaci psicotropi, macchine per l’elettroshock, bisturi. E poiché la premessa fondamentale è sbagliata, e in realtà non sanno neanche che cosa stanno cercando di curare (oltre ai sintomi facilmente osservabili), i risultati sono inevitabilmente mediocri, per non dire peggio. Lo psichiatra Thomas Szasz ha affermato che la psichiatria è la forza più distruttiva che sia comparsa in America negli ultimi cinquant’anni.
La domanda che sorge spontanea è: che cosa si deve fare in una situazione del genere? Gli psichiatri hanno rivendicato una posizione di preminenza approfittando del fatto che non c’erano altri candidati; ora ci si aspetta che diano qualcosa, ma purtroppo non sanno neanche quel che fanno. Sono in una situazione molto difficile. E anche per loro vale la massima per cui gli uomini disperati commettono gesti disperati.
L. Ron Hubbard è stato il primo a rendersi conto che il gigante aveva i piedi d’argilla e che le sue azioni erano dettate dalla disperazione. Fin dai suoi primi contatti con il settore psichiatrico, alla fine degli anni 40, egli si rese conto che c’era qualcosa di molto strano: arroganza, venalità, mancanza d’interesse per l’individuo e una grave incompetenza. Con doverosa indignazione, egli si accorse che, nonostante le chiacchiere sulla modernità dell’assistenza psichiatrica, i pazienti irrequieti venivano ancora internati, costretti a vivere in condizioni orribili, ridotti in uno stato vegetativo che causava danni permanenti, e puniti con l’elettroshock. Notò che, oltre al cibo, al vestiario e a una cella imbottita, la psichiatria non aveva nessun’altra risorsa per curare i malati di mente.
Per riassumere, scrisse L. Ron Hubbard, la psichiatria era sinonimo di inefficienza, falsità e violenza disumana. Era basata sul presupposto che una giusta dose di punizione potesse riportare chiunque alla sanità mentale, e che se tutto il resto avesse fallito si potevano sempre recidere i lobi prefrontali del paziente. In base a queste e ad altre osservazioni, L. Ron Hubbard dichiarò che Scientology aveva il dovere di “denunciare e aiutare ad abolire qualsiasi pratica fisicamente dannosa nel campo della salute mentale”. Nacque così il CCDU: il Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo.
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