|
IN PRIMA LINEA PER LE RIFORME SOCIALI
|
|
La Chiesa di Scientology ha guidato azioni miranti alla salvaguardia della libertà di religione e dei diritti delluomo.
| |
Listituzione della Settimana della libertà di religione
Sullonda del consenso creato dalle iniziative della Chiesa di Scientology, i leader di altre religioni tradizionali hanno chiesto al Congresso degli Stati Uniti distituire nellintera nazione una Settimana della libertà di religione, da ripetersi ogni anno.
Il 20 settembre del 1988, il Presidente degli Stati Uniti annunciò listituzione della Settimana della libertà di religione, che oggi è diventata un appuntamento annuale per tutto il Paese.
Le celebrazioni della Settimana della libertà di religione, a cui partecipano chiese di ogni genere, hanno ricreato nel Paese la consapevolezza dellimportanza di difendere il diritto di ogni cittadino di praticare la propria religione secondo la propria coscienza.
Nel 1995, la stessa coalizione che aveva ottenuto la proclamazione della Settimana della libertà di religione si è occupata di un nuovo problema: la controversia sul ruolo della religione nella scuola pubblica. Linteresse della Chiesa di Scientology era tuttaltro che casuale. Lallontanamento della religione da ogni settore della società, compresa listruzione, ha contribuito in maniera determinante al catastrofico crollo della moralità; tuttavia era altrettanto importante evitare che ai bambini fossero imposte opinioni religiose in un contesto didattico.
La coalizione trovò le risposte nella costituzione e nelle decisioni della Corte Suprema. La coalizione, composta da più di trenta fra gruppi religiosi e associazioni per i diritti civili, preparò un testo intitolato La religione nelle scuole pubbliche: una dichiarazione congiunta sulla normativa attuale, che esponeva in maniera chiara e concisa la situazione concreta della legge americana sulla religione e sullespressione religiosa nelle scuole pubbliche, e che per molti rappresentò una soluzione pacifica del problema. Il Presidente Bill Clinton formulò parole di encomio per il documento definendolo saggio e ponderato.
|