L'EREDITÀ RELIGIOSA DI SCIENTOLOGY
I metodi di Socrate, come quelli di molti filosofi prima di lui, attaccavano credenze consolidate. Per questo, nel 399 a.C., egli fu giudicato colpevole di aver “negato l’esistenza degli dei” e di aver corrotto i giovani. Condannato a bere una coppa di cicuta, un veleno amaro, egli preferì morire piuttosto che scendere a compromessi sulle sue posizioni contro la tirannia e la soppressione della verità.
I pregiudizi e un generale allontanamento dal sentiero che conduceva alla verità filosofica sull’esistenza umana, spinsero persino la coltissima civiltà greca verso una fine prematura e inevitabile. Le sue città furono dapprima conquistate dall’Impero Romano e successivamente subirono il saccheggio spietato dei barbari.
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