GLOSSARIO DEI TERMINI
La filosofia ha sempre avuto lo svantaggio di accumulare una grande quantità di parole nuove e di etichette. Questo avviene perché i fenomeni che il filosofo osserva nelluniverso fisico, nella mente o nel comportamento umano, non sono mai stati osservati o correttamente classificati prima di allora. Per ognuno di questi fenomeni, si presenta quindi la necessità di un nuovo termine che lo descriva. È in questo modo, probabilmente, che il linguaggio si evolve. Di conseguenza, il linguaggio non è altro che il prodotto di questi osservatori non celebrati, che divulgano una parola per descrivere ciò che hanno osservato.
Il sistema usato agli inizi, in Dianetics e Scientology, per dare un nome alle cose e ai fenomeni osservati, era quello di trasformare i verbi in nomi o viceversa. Si cercò di limitare allessenziale lo sviluppo della nuova terminologia. Daltra parte, quando venivano usati vecchi termini presi a prestito dalla filosofia, questi trasmettevano alle persone unidea completamente diversa. Lesattezza di Dianetics e Scientology richiedeva un approccio molto più preciso, che fu raggiunto con una speciale terminologia, creata facendo attenzione a non generare confusione con quei fenomeni che già erano conosciuti o ammessi per ipotesi. Non per questo si può dire che il vocabolario di Dianetics e di Scientology sia un vocabolario troppo ricco.
I fenomeni osservati nel corso della ricerca su Dianetics e Scientology sono stati molti ed hanno portato, per la prima volta, al conseguimento di una tecnologia dello spirito allo stesso tempo prevedibile e funzionale. Che per renderlo possibile sia stato necessario introdurre delle parole nuove, ci sembra prezzo davvero modesto da pagare.
In questo glossario sono contenuti i termini di Dianetics e di Scientology che compaiono in Che cosè Scientology?
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