CAPITOLO 6
IL PONTE VERSO UNA VITA MIGLIORE
Secondo la tradizione si è sempre creduto che luomo potesse progredire e migliorare se stesso. Durante il diciannovesimo secolo, tuttavia, questidea fu tendenzialmente oscurata dalle teorie della psicologia, secondo cui non era possibile cambiare, si restava ciò che si era alla nascita. Inoltre la psicologia introdusse lidea originale, ma totalmente falsa, che luomo non fosse nientaltro che un animale e che per tale motivo non potesse far progredire le proprie capacità, né migliorare il proprio comportamento e nemmeno accrescere la propria intelligenza.
È questo il motivo per cui luomo, oggi, in genere trova difficile afferrare lidea, senzaltro più antica e più vera, che egli è un essere spirituale e che può aspirare a condizioni di esistenza superiori, e raggiungerle.
Il fatto che si possa migliorare è tuttora una realtà. Ci sono molti stati di esistenza superiori che luomo può raggiungere e Scientology esiste perché li possa ottenere. L. Ron Hubbard ne ha formulato una precisa descrizione, e ha reso chiaro il modo di raggiungerli, ordinandoli in uno schema che rappresenta graficamente i vari passi del cammino che porta verso lalto.
Il miglioramento della vita avviene per gradi. La si migliora un poco, poi un podi più, e ancora di più. Non succede tutto in una volta.Non si può pretendere di ottenere un miglioramento assoluto in un solo istante, quasi che venisse iniettato con una siringa che è in grado di curare tutto magicamente; a meno che, naturalmente, uno non aderisca allassurda idea che un essere vivente non ha niente a che fare con la vita. Scientology migliora lindividuo e la sua consapevolezza. Non si tratta del suo corpo, delle sue carte di credito, delle sue automobili o delle strutture che lo circondano. È bensì lindividuo stesso che viene migliorato.
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