CAPITOLO 25
IL PERSONALE DELLE
CHIESE DI SCIENTOLOGY
L. Ron Hubbard ha definito le chiese di Scientology come “isole di sanità mentale in un mondo tribolato”, ognuna istituita per soccorrere l’uomo e salvarlo dalle tenebre incombenti e dal decadimento della civiltà di questa terra. Egli ha scritto: “Altri parlano della nascita di un mondo migliore. Noi ne stiamo creando uno”.
L’obiettivo perseguito con dedizione da tutte le chiese di Scientology consiste nell’iniziare a creare quel mondo migliore tramite il miglioramento di ogni singolo fedele, portandolo a stati di consapevolezza spirituale superiori e mettendolo in condizione di creare un cambiamento positivo in tutte le attività della sua vita. Nessuna organizzazione può, tuttavia, compiere tale missione senza persone, perciò è il personale delle missioni e delle chiese che forma la struttura portante della religione di Scientology.
Al mondo d’oggi, lavorare viene considerata una gravosa necessità dalla maggior parte della gente. Solo pochi, tra coloro che lavorano per vivere, sono abbastanza fortunati da essere soddisfatti del proprio mestiere e sono ancora di meno coloro che vi si dedicano con tutte le proprie forze. I membri del personale delle organizzazioni di Scientology, invece, riconoscono l’importanza di aiutare il prossimo a raggiungere uno stato di pace, di equilibrio mentale e di vera e propria libertà spirituale. L. Ron Hubbard sosteneva che “un posto in un’organizzazione di Scientology non è un lavoro. È un incarico di fiducia e una crociata”.
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