IN PRIMA LINEA PER LE RIFORME SOCIALI
I premi del CCDU per i diritti umani
Il CCDU ha unito le proprie forze con quelle di altri coraggiosi individui in tutto il mondo, che hanno lo scopo comune di ripulire il settore della salute mentale. Nel 1994, nell’ambito dei festeggiamenti per il suo 25° anniversario, il CCDU ha istituito i “Premi internazionali per i diritti umani”, in segno di apprezzamento e stima per coloro che hanno dimostrato coraggio e impegno straordinari nella lotta per la restaurazione dei diritti umani fondamentali.
Il primo anno, i premi sono stati conferiti a Patrick Griffin, un procuratore legale australiano che ha lavorato instancabilmente con il CCDU per denunciare le atrocità del Chelmsford Hospital e l’uso della terapia del sonno profondo; al senatore italiano Edo Ronchi che, collaborando con il CCDU, ha portato all’attenzione dei mass media e del governo le agghiaccianti condizioni delle strutture psichiatriche in Italia, propiziando drastici provvedimenti; allo statunitense Lorn Love, fondatore del “Comitato per fermare l’iniziativa federale sulla violenza”, un’iniziativa psichiatrica che attribuiva ai bambini di colore una tendenza genetica a sviluppare comportamenti violenti in età adulta; ai senatori del Texas Mike Moncrief e Judith Zaffirini, per la loro persistenza nel combattere le frodi assicurative degli psichiatri del loro Stato, favorendo l’attuazione di una delle più accurate indagini per truffa che siano mai state condotte nel settore della salute mentale; al dott. Thomas Szasz, professore emerito in psichiatria, per i suoi articoli, libri e conferenze, che da più di 25 anni diffondono la verità sulla psichiatria.
Negli anni seguenti, il CCDU ha conferito i propri prestigiosi premi a persone provenienti da Grecia, Repubblica Sudafricana, Italia, Russia e Stati Uniti.
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