IN PRIMA LINEA PER LE RIFORME SOCIALI
Dalle poche decine di migliaia di copie iniziali, il numero dei fascicoli in circolazione è salito rapidamente ad alcuni milioni nei primi anni 90, con traduzioni in quattro lingue. La voce si è sparsa rapidamente e da tutto il mondo molte persone si sono messe in contatto con il CCDU per richiedere altre copie. Le persone interessate appartenevano a ogni categoria sociale: insegnanti, genitori, nonni, consulenti, avvocati, ministri, studenti, politici eccetera.
L’opinione di un consigliere scolastico sull’opuscolo intitolato La rovina dell’istruzione esemplifica chiaramente l’apprezzamento dei lettori: “Occorre ritornare quanto prima ai metodi d’insegnamento collaudati eliminando tutte le sciocchezze. C’è così tanta verità in questo libretto, che lo si dovrebbe far leggere obbligatoriamente a politici, legislatori ed educatori. Ci vorranno anni per riparare al danno fatto, ma da qualche parte bisogna pur cominciare”.
Alle donne, agli educatori, a coloro che lavorano nell’ingrato mondo della giustizia e a molti altri, le pubblicazioni spiegavano ciò che essi sospettavano da tempo ma non sapevano esprimere chiaramente, e cioè che l’influenza della psichiatria aveva contribuito in maniera determinante alla decadenza dei costumi e dei valori che erano sempre stati il collante della società. La verità ha dato loro la forza di levare la propria voce e invertire la tendenza.
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