NARCONON
Il successo eccezionale del programma Narconon parla da sé. Secondo uno studio condotto in Spagna, anche a distanza di un anno dalla fine del programma, il 78,37% dei partecipanti non è più ricaduto nella tossicodipendenza.
Negli Stati Uniti il costo medio per carcerato oscilla tra i 25.000 e i 40.000 dollari. Tuttavia le prigioni sono una specie di “porta girevole” in cui l’80% dei detenuti che sono stati rilasciati fanno ritorno. Una grossa percentuale delle persone arrestate commette i reati mentre è sotto l’effetto di droga o li commette per finanziare la propria tossicodipendenza.
L’efficacia nel ridurre drasticamente la recidività è quindi un altro aspetto molto importante dell’azione del Narconon. Tutti gli studi che hanno preso in considerazione criminali tossicodipendenti o etilisti hanno dimostrato che, dopo aver partecipato al programma Narconon, solo una percentuale ridotta di queste persone tornava nelle mani del sistema giudiziario. Uno studio condotto nel 1975 in un carcere del Delaware ha rivelato che l’84% di coloro che avevano completato il programma e avevano frequentato più di un corso Narconon non erano più stati arrestati. Nel Connecticut, in un anno, non ci fu nemmeno un arresto, mentre nel gruppo di riferimento esterno la percentuale saliva al 66%. Uno studio formale condotto in due centri Narconon degli Stati Uniti, dove sono trattate persone dipendenti da droghe pesanti e persone con un passato criminale, ha già evidenziato un calo dell’83% delle attività illecite e del 95% degli arresti in un periodo compreso tra i 18 mesi e i 2 anni.
Nello stesso periodo fu condotto un altro studio del programma Narconon nella ex Berlino Ovest, da cui risultò una riduzione degli arresti del 92% nell’anno successivo al programma, rispetto al 50% del gruppo di riferimento esterno.
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