GLI OPPOSITORI DI SCIENTOLOGY
LA FINE DELLA BATTAGLIA
Negli anni 60 la psichiatria indusse alcuni organi del governo statunitense a condurre incursioni poliziesche, indagini giudiziarie e tentativi dinfiltrazione ai danni della Chiesa di Scientology e ottenne lavvio di inchieste giudiziarie anche in Australia e in Gran Bretagna, mentre le tecnologie di Dianetics e Scientology erano disponibili in cinque Paesi. A metà degli anni 70, nonostante i continui attacchi, quelle stesse tecnologie avevano fatto il loro ingresso in altre cinque nazioni, destinate a diventare cinquantasei verso la fine degli anni 80 e settantaquattro allinizio dei 90. Tutto ciò dimostra che la psichiatria ha saputo fermare Scientology nella stessa misura in cui è riuscita a curare le malattie mentali.
È infatti diventato sempre più chiaro che la psichiatria non offre nessun contributo valido alla società. Ogni giorno lelettroshock, le operazioni cerebrali e la somministrazione indiscriminata di psicofarmaci mietono vittime e danneggiano irrimediabilmente i pazienti rinchiusi in quelle case dellorrore che si spacciano per cliniche psichiatriche. Durante il periodo in cui la classe psichiatrica ha mantenuto la sua posizione di autorità, abbiamo assistito a unescalation dellagitazione sociale e della ribellione contro lo Stato, a una proliferazione del consumo di droga e della criminalità che non ha pari nella storia dellOccidente.
Oggi, per ogni psichiatra esistono 500 praticanti di Dianetics e Scientology, e mentre Scientology cresce, le iscrizioni alle specializzazioni universitarie di psichiatria sono drasticamente scese dopo il picco degli anni 60. Senza gli stanziamenti governativi, questo esiguo numero di psichiatri non riuscirebbe a sopravvivere economicamente, perché non ha niente di concreto da offrire, niente per cui la gente sia disposta a spendere una lira.
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