RIPOSTE A DOMANDE COMUNI
L’esigenza di una legge del genere era sorta in seguito a una futile querela presentata contro una chiesa cristiana. La Chiesa di Scientology ha collaborato con più di 1500 organizzazioni religiose per opporsi alla causa e per rendere note le sue conseguenze ad altre religioni e al pubblico. Nel 1989, la Corte suprema degli Stati Uniti ha ratificato una sentenza della Corte suprema della California secondo la quale le leggi dello Stato proibiscono la presentazione di querele simili contro le istituzioni religiose.
La Church of Scientology International fa parte della Coalition for the Free Exercise of Religion, un’associazione religiosa promotrice delle libertà civili che nel 1995 ha risolto l’annoso dibattito sul ruolo della religione nelle scuole pubbliche. Grazie alla stretta collaborazione di più di trenta organizzazioni religiose e associazioni per le libertà civili, la coalizione ha preparato un testo dal titolo “La religione nelle scuole pubbliche: una dichiarazione congiunta sulla legge attuale”, che offriva un modello da seguire e che ha condotto alla risoluzione definitiva e amichevole della questione. Il Presidente Bill Clinton ha encomiato la dichiarazione congiunta definendola “saggia e ponderata”.
Per più di un decennio, la Chiesa ha denunciato e contrastato le aggressioni contro la libertà di religione compiute da organizzazioni che praticavano la “deprogrammazione”; dietro compenso, queste organizzazioni sequestravano le loro vittime e tentavano di distruggere la loro fede con metodi violenti: detenzione, privazione del cibo e del sonno, percosse, stupri.
Nel corso degli anni i deprogrammatori hanno attaccato i membri di molte religioni tra cui battisti, cattolici, episcopali, metodisti, mormoni e musulmani. Grazie alle iniziative interconfessionali, i deprogrammatori sono stati arrestati, condannati e incarcerati per le loro attività illegali.
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