L. RON HUBBARD L’INFLUENZA DELLE SUE OPERE NEL MONDO
Anche le assistenze d’emergenza di L. Ron Hubbard, descritte per la prima volta negli anni 50, sono oggi ampiamente accettate e utilizzate. Egli ha fornito le prime descrizioni sul modo in cui una lesione può influenzare i canali di comunicazione del corpo e ha spiegato in che modo, conoscendo i flussi nervosi e i flussi d’energia, si possa ripristinare la comunicazione tra le parti lese producendo risultati straordinari. La tecnologia delle assistenze di L. Ron Hubbard è stata una vera e propria rivelazione nel campo della terapia e in buona parte ha alimentato lo sviluppo di un successivo movimento per il benessere spirituale nella cultura occidentale. Medici, infermieri, chiroterapeuti e intere squadre di soccorso della Croce Rossa oggi conoscono e utilizzano quotidianamente la tecnologia delle assistenze nel loro settore.
L’influenza di L. Ron Hubbard sui metodi terapeutici è riscontrabile anche in altri aspetti, molto diversi, della medicina. Egli scoprì, infatti, che una gran parte dei disturbi che nei circoli psichiatrici venivano classificati come “malattie mentali” erano causati in realtà da disturbi fisici; in molti casi, questa scoperta ha propiziato una vera e propria metamorfosi nei metodi di terapia dei pazienti instabili. All’inizio degli anni 50, quando L. Ron Hubbard divulgò la sua scoperta, essa era completamente contraria alle “terapie” convenzionali di quei tempi, che in realtà erano tanto disumane quanto i metodi usati nelle camere di tortura medievali. Ciò non impedì a L. Ron Hubbard di dare voce a quanto aveva osservato, e più di quarant’anni dopo la verità delle sue parole sta guadagnando terreno. Lo dimostra, ad esempio, il fatto che quando decine di manicomi italiani furono chiusi per decreto del governo, moltissimi pazienti furono affidati a medici (di cui in precedenza ci si era assicurati i servizi a tale scopo) che trovarono e curarono le lesioni e i disturbi fisici che avevano contribuito significativamente alla sofferenza spirituale dei pazienti.
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