CAPITOLO 10
LA TECNOLOGIA DI STUDIO: APPRENDIMENTO E ISTRUZIONE EFFICACI
Il futuro del nostro pianeta sarà un giorno nelle mani dei nostri figli. Disporranno allora dei giusti mezzi per tenere le redini della società? Probabilmente il criterio per stabilirlo nel modo più attendibile consiste nel valutare il successo dellistruzione che siamo in grado di offrire loro in vista del ruolo che dovranno assumere, e secondo tutte le indicazioni dobbiamo purtroppo ammettere di aver fallito. In un momento storico nel quale laspetto qualitativo dellistruzione è più importante di quanto lo sia mai stato, il ritmo con cui le nostre istituzioni scolastiche stanno collezionando insuccessi è a dir poco allarmante.
Esempio tipico dei problemi legati al mondo dellistruzione, ormai in crisi nella maggior parte dei Paesi occidentali, è la tragedia dello studente statunitense. Il sistema educativo americano, un tempo considerato uno dei migliori del mondo, lamenta da quasi trentanni una crisi molto profonda.
Oltre il 25 percento dei giovani che abbandonano la scuola superiore o che si diplomano, presenta carenze persino nelle nozioni minime di lettura e scrittura che il vivere quotidiano richiede.
In America, nelle aree urbane meno privilegiate, il numero di giovani che abbandonano la scuola secondaria, i cosiddetti drop-out, oscilla fra il 30 e il 50 percento.
Secondo la testimonianza del presidente di unassociazione di insegnanti, fino al 50 percento dei nuovi docenti abbandona linsegnamento nellarco dei primi cinque anni di lavoro. Da un altro studio, condotto nel 1996, risultava che già allora la percentuale era del 30 percento. Comunque sia, è uno spreco di risorse vitali. Altrettanto sconcertante è stato lesito del rapporto secondo cui negli USA più di 40 Stati hanno assunto insegnanti che non erano pienamente qualificati nelle materie che insegnavano nelle loro classi.
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