LA TECHNOLOGIA DI STUDIO: APPRENDIMENTO E ISTRUZIONE EFFICACI
Non cè dunque da stupirsi che, in base ai risultati del SAT (Scholastic Aptitude Test Test dattitudine scolastica), gli allievi americani di oggi mostrino per lo studio unattitudine considerevolmente ridotta rispetto a quella dei loro coetanei che andavano a scuola negli anni 60.
Di fatto, alla metà degli anni 90, il College Board (lorgano che sponsorizza il SAT) iniziò a classificare i voti scolastici del SAT in base a un nuovo sistema, che secondo un eminente studioso ha abbassato lo standard immutabile dei test e le aspirazioni educative del nostro Paese. Per anni la media dei voti si basava sulle prestazioni degli studenti del 1941, ma il College Board decise che i test di matematica, sia orali che scritti, dovevano essere riaggiustati, basandoli sui risultati di studenti che avevano sostenuto i test nel 1990. Considerando che i voti presi dagli studenti sono diminuiti stabilmente a partire dalla prima metà degli anni Sessanta, prima di stabilizzarsi nel 1980, questo ha significato senza dubbio che gli insegnanti statunitensi hanno alzato bandiera bianca. Nel frattempo, i mezzi di comunicazione di massa denunciano regolarmente fenomeni come la tendenza negativa delle votazioni agli esami ufficiali; laffollamento delle aule; il disincanto pubblico per il pagamento di tasse sempre più ingenti, che vanno ad alimentare quello che agli occhi del contribuente appare un investimento sempre meno fruttuoso; la crescente disillusione degli insegnanti.
Non è neanche una coincidenza che circa tre su cinque dei carcerati delle prigioni americane siano analfabeti. La connessione tra analfabetismo e crimine è stata ben documentata.
È proprio una triste scena, peraltro non peggiore di quella presente nella maggior parte delle altre nazioni del mondo.
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