IN PRIMA LINEA PER LE RIFORME SOCIALI
La lotta per la libertà d’informazione
Motivata dall’inflessibile volontà di combattere l’ingiustizia, la Chiesa di Scientology ha citato in giudizio vari enti di governo che rifiutavano arbitrariamente di rilasciare informazioni e ha vinto cause legali che, creando un precedente, hanno ulteriormente rafforzato il diritto dei cittadini di controllare il proprio governo.
Per esempio, nel maggio del 1991 un tribunale federale degli Stati Uniti, in una causa intentata dalla Chiesa contro l’Internal Revenue Service (l’ente tributario statunitense), ha riconosciuto il contributo della Chiesa all’introduzione di riforme importanti. “Inoltre”, affermò la Corte, “lo scambio di comunicazioni tra l’IRS e la Chiesa indica che questa causa ha contribuito alla decisione dell’IRS di rivedere i propri metodi e che i conseguenti miglioramenti permetteranno una migliore gestione di più di 1.000 casi riguardanti identiche questioni giudiziarie”.
In un altro caso molto importante, che ora costituisce un precedente, la Corte d’Appello del District of Columbia sentenziò che la NSA (Ente governativo di sicurezza nazionale) non poteva semplicemente affermare di non essere in grado di trovare i documenti richiesti dalla Chiesa. La Corte ordinò all’ente di effettuare nuove ricerche, affermando, tra l’altro, che “se si permette all’ente di schivare le proprie responsabilità adducendo come scusa la propria negligenza e l’incapacità di trovare o recuperare il materiale richiesto, gli alti scopi della legge saranno presto frustrati”.
In un altro caso, un giudice federale di Los Angeles accolse la richiesta della rivista Freedom ordinando all’IRS di fornire una lista dettagliata e specifica dei documenti in suo possesso, e non soltanto un semplice elenco di categorie generali.
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