GLI OPPOSITORI DI SCIENTOLOGY
I documenti ottenuti attraverso il FOIA riempirono interi schedari e rivelarono una sfilza davvero sconvolgente di colpi bassi sferrati dai membri dell’IRS che miravano alla distruzione della Chiesa. Essi trattano dei tentativi dell’IRS di ridefinire il termine “Chiesa” con il preciso scopo di escludere Scientology dal diritto all’esenzione fiscale. Quando questa tattica si rivelò inattuabile, venne a galla una storia ancora più incredibile: nel tentativo di aggirare l’assenza di qualunque azione scorretta da parte della Chiesa, alcuni impiegati disonesti dell’IRS s’impegnarono per anni in un piano corrotto di vaste proporzioni.
A dirigere questa azione era la famigerata sezione di Los Angeles della IRS Criminal Investigation Division (CID, Divisione dell’IRS sull’investigazione criminale), un’unità i cui soprusi nei confronti della Chiesa e di innumerevoli altri contribuenti divennero infine, nel 1989 e nel 1990, l’argomento centrale di lunghe udienze del Congresso e in definitiva portarono a sostanziali riforme dell’IRS. Ma prima di allora, il CID di Los Angeles, favorito dalla vicinanza degli uffici della chiesa madre di Scientology, si dedicò con il massimo impegno a proseguire la guerra dell’IRS contro Scientology.
Il piano del CID prevedeva nientemeno che la distruzione completa della Chiesa e comprendeva l’infiltrazione di agenti segreti e la fabbricazione di prove fasulle. C’era chi avrebbe dovuto inserire documenti falsi negli archivi della Chiesa, documenti che sarebbero stati regolarmente “scoperti” nel corso di una successiva perquisizione organizzata dalla stessa IRS e quindi usati come prove per un procedimento giudiziario, ma il tutto fu smascherato dai legali e dal personale della Chiesa. Così, oltre a dover fronteggiare l’indignazione dell’opinione pubblica, il CID si ritrovò con un’altra gatta da pelare: non si sprecano anni e anni per indagare su una chiesa, a spese non irrisorie dei contribuenti, per poi riferire che non è stato rilevato alcun tipo di reato.
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