UNA CRONISTORIA DELLA VITA DI L. RON HUBBARD
1934 – 1936
L. Ron Hubbard scrive per tutta la durata di questo periodo. Seduto alla sua macchina da scrivere Remington (di tipo non elettrico), produce senza problemi 100.000 parole di narrativa al mese.
Ron scrive western, gialli, avventure, storie d’azione e persino racconti romantici. Nel 1935 viene eletto presidente della sezione di New York della Società Narrativa Americana di cui fanno parte nomi famosi come Raymond Chandler, Dashiell Hammett e Edgar Rice Burroughs. Nella sua veste di presidente scrive anche articoli su riviste per scrittori. Partecipa a trasmissioni radiofoniche offrendo consigli tanto ai colleghi professionisti quanto ai principianti su come migliorare la qualità e le vendite dei loro racconti.
La sua prolifica produzione di scrittore è testimoniata dal fatto che in sei anni egli completa 138 tra romanzi, romanzi brevi e racconti di vari generi, tra cui l’avventura, l’azione, i western, i gialli e i thriller. È una media di oltre un racconto pubblicato ogni due settimane, il che corrisponde a tre volte la produzione dalla maggior parte degli altri scrittori.
La sua produzione è talmente vasta e diversificata nello stile e nel genere, che Ron utilizza numerosi pseudonimi in modo da non monopolizzare troppe copertine di riviste. Tra gli pseudonimi ricordiamo: Winchester Remington Colt, Lt. Jonathan Daly, Capt. Charles Gordon, Bernard Hubbel, Michael Keith, Legionnaire 148, Rene Lafayette, Ken Martin, B.A. Northrup, Scott Morgan, Kurt von Rachen, Barry Randolph, Lt. Scott Morgan, Legionnaire 14830, Capt. Humbert Reynolds.
La richiesta dei racconti di Ron è talmente forte, che un numero della rivista Top-Notch viene interamente scritto da lui. Nel 1936 scrive il suo primo libro, Buckskin Brigades (Le brigate alla caccia delle pelli di daino).
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