GLI OPPOSITORI DI SCIENTOLOGY
Questo ci porta a una domanda cruciale: chi sono i veri acquirenti dei loro servigi? Non certo il pubblico generico (e sovente neppure i loro stessi pazienti) che, nella maggior parte dei casi, non nutre alcuna fiducia in questa parodia di scienza e non accarezzerebbe mai l’idea di ricorrere davvero a uno psichiatra. Senza contare, naturalmente, la vergogna e l’imbarazzo che si provano quando si è in cura da uno di loro, largamente dovuti al modo in cui gli psichiatri stessi hanno presentato le malattie mentali durante le loro campagne promozionali, ritortesi contro di loro. Gli unici loro clienti, i soli
disposti a pagare per le loro prestazioni (e con prodigalità) sono i governi e in particolare le ramificazioni clandestine di questi governi, oppure coloro che desiderano controllare le persone, che si tratti di prigionieri, di bambini o di emarginati.
Sono queste, dunque, le forze che hanno cercato di fermare Dianetics e Scientology.
E questo è il mondo in cui Dianetics ha fatto il proprio ingresso. Un mondo dove la psichiatria si era ben trincerata all’interno dei servizi segreti statunitensi, vivendo grazie ai lauti contributi governativi e conducendo, con l’assistenza di ex scienziati nazisti, esperimenti su un pubblico ignaro del pericolo. Un mondo nel quale chiunque avesse osato criticarli sarebbe stato semplicemente etichettato come malato di mente e “bisognoso di assistenza psichiatrica”.
MENÙ PRINCIPALE: